
Ho già parlato della settimana della moda autunno inverno 2019/20. Ritorno sull’argomento per condividere che cosa mi ha lasciato questo evento partendo dall’arte degli stilisti che ho più apprezzato.
Giorgio Armani non delude le aspettative dei suoi fan e ha presentato una collezione da vera star. Con “Rapsodia in blu” non solo mostra il colore predominante della stagione ma conferma tutta la sua arte.
La sfilata mi è piaciuta un sacco. Alcuni particolari che ho apprezzaato? La donna in abito lungo per la sera con tessuti ricercati, il velluto e la seta. L’uomo, da vero businessman, elegante e seducente, ha indossato un completo blu scuro.
Lo stesso Armani caratterizza le sue creazioni dal “modernismo classic e un’eleganza vellutata che si vende anche molto bene”.
Versace, invece, presenta la sua prima sfilata dopo l’acquisto da parte del gruppo Capri. Prendo in prestito le parole di Virginia Wolf per parlare della sfilata di Versace e farti conoscere che cosa ho apprezzato delle scelte di questa casa di moda.
Virginia Woolf sosteneva che “i vestiti non hanno solo scopo di tenerci al caldo, ma cambiano il nostro modo di vedere il mondo e il modo in cui il mondo ci vede“.
È assolutamente vero che ogni modello ha il suo significato e la maison è stata brava, perché l’ha pensato nei minimi dettagli, portando in ogni abito una parte del suo mood. In più non solo la qualità dello spettacolo ma anche il luogo dove si è svolto l’evento ha reso l’atmosfera incantevole.
Il neo proprietario di Versace ha preferito entrare in borsa per presentare i modelli di Donatella. Come tessuto predominano jacquard e laminate; come modelli i trench con maniche in seta e i reggiseni indossati sopra la maglietta.
Due parole su Gucci. È la maison che ha fatto sempre parlare di sé in ogni evento, sia per le location scelte sia per i temi dello show. Anche quest’anno, la casa di moda ha fatto scalpore. Con uno spettacolo in maschera,modelli e modelle indossavano delle maschere di diversi colori, che riportavano a un film horror. È stato bello perché c’era molto da scoprire. Lo spettatore poteva ammirare ma anche lavorare di fantasia.
Per quanto riguarda la portabilità dei modelli indossati è facile capire il perché non siano dei capi da scegliere per il quotidiano ma lo spettacolo è stato molto bello, davvero.A Gucci comunque piace questo genere di show. Durante la settimana della moda donna primavera estate a Parigi – tenutasi ad autunno del 2018 – ha scelto come location “Le Pallace”. In questo teatro parigino del XVII secolo, ha creato un’atmosfera con una scenografia curata nei dettagli. Gli spettatori hanno usato il binocolo proprio come all’opera, per mescolare l’arte di una sfilata di moda con la cultura teatrale.
Ma non è finita qui. Durante la settimana della moda donna primavera/estate 2018 a Milano (20-26 febbraio), il brand è stato tra i più chiacchierati dell’evento. Il suo show si è svolto in uno scenario di sala operatoria con lettini e sedia in sala di attesa. Durante la sfilata le modelle hanno avuto in mano delle teste in silicone, cuccioli di drago, serpenti ed è apparso anche il terzo occhio in mezzo alla fronte di qualche modello.
Ho ricordato queste sfilate perché mi hanno fatto pensare. Che cosa ha voluto trasmettere l’ideatore di ogni show? Nei diversi contesti, il tema principale secondo me è l’idea di realtà e finzione nella moda.
Le maschere indossate dai modelli raccontano che in questo mondo – o in un abito – c’è qualcosa da nascondere; il teatro è un luogo d’arte e per questo collegato al concetto che si dà alla moda, un ambiente che parla anche di cultura. Il teatro allo stesso tempo può essere collegato al concetto di recita e finzione. Infine, i fanatici della moda, possono diventare dei malati della novità, di passerelle e acquisti e sono più vicini a noi di quanto possiamo immaginare.
Tutto questo fa parte del mondo irreale e affascinante della moda. È un immaginario intoccabile in cui tutto è possibile e permesso. Noi spettatori non possiamo fare altro che conoscere il mondo della moda, ammirare e, perché no, riflettere sui diversi messaggi che ci lascia per trarne insegnamenti e ispirazioni di vita.
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Foto Armani by Camera Nazionale della Moda
Foto Versace by fashion network
Foto Gucci by Camera Nazionale Moda Milano e Corriere dello Sport
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